Archivio mensile:Settembre 2011
Il Blasone Vicentino
La riedizione a mano del «Blasone Vicentino» torna a splendere grazie all’editore Gilberto Padovan. La riedizione in cinque volumi interamente redatti a mano – dalla scrittura, alla decorazione, alla rilegatura – de Il Blasone Vicentino di mons. Sebastiano Rumor, ideata e curata dall’editore Gilberto Padovan, è un’opera unica e straordinaria, che affascina per la sua intrinseca preziosità ma anche, e soprattutto, per il suo essere assolutamente, squisitamente anacronistica. Continue reading “Il Blasone Vicentino” »
Le “Quattro Stagioni” di Giuseppe Arcimboldo
Le Quattro Stagioni di Giuseppe Arcimboldo, disegnate a china nera da Guido Albanello, sono state acquerellate a mano da artisti contemporanei e siglate P.A.
Alcune fotografie scattate in occasione della consegna di una collezione al direttore del Dipartimento Stampe e Incisioni del Musée du Louvre, Parigi.
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La storia della “Rua”
Stampa realizzata da Gilberto Padovan Editore, nel 2011, in copia anastatica, fedele all’originale, in tiratura limitata e su carta fabbricata a mano.
La congregazione dei Nodari (Notai) propose nel 1441 di sostituire con un simbolo più fastoso il cero destinato dalla confraternita alla processione del Corpus Domini. Questa solennità era stata istituita da Papa Urbano IV nel 1264 e celebrata solennemente nella nostra città fin dal 1339.
Il cero, giudicato troppo modesto ed inadeguato, fu sostituito da un tabernacolo nel quale era collocata una ruota, simbolo della rotazione degli incarichi dei Nodali, una volta suddivisi in modulantie in vacanti. La Rua, così venne denominato il “ macchinario”, compie la sua prima uscita nel 1444, accompagnata da un gran concorso di popolo entusiasta.
Dall’attuale Piazzetta Palladio, dove viene montata la “macchina”, viene trasportata in centro storico, da Piazza dei Signori per Contrà Muscheria, Piazza del Duomo, Contrà Vescovado, Piazza del Castello, il Corso fino alla svolta di Contrà Santa Barbara, con ritorno “trionfale”in Piazza dei Signori. Continue reading “La storia della “Rua”” »
Vicenza
Uno sguardo dal Monte. Breve riepilogo sui problemi della produzione vedutistica vicentina
(di Giuseppe Barbieri)
Quasi trent’anni fa, Donald Meining ha fissato in una formula efficace una verità diffusa e condivisa: “any landscape is composed not only of what lies before our eyes but what lies within our heads”1.
Detto in termini anche più semplici, ogni veduta urbana è carica di teoria2, non è soltanto un fatto di percezione visiva: questo è anche, credo, il modo più utile di accostarsi alla grande e nitida Vicenza che Guido Albanello ha finito di disegnare in un anno fatidico come il 2000, e che poi Gilberto Padovan ha fatto stampare, assieme alle altre imagines urbium dei capoluoghi veneti. Continue reading “Vicenza” »