La serie di incontri “A cena con l’Autore”, promossa da Gilberto Padovan Editore, si è arricchita di un nuovo appuntamento. Ospite della serata è stato Marco Cavalli che, dialogando con il giornalista Antonio Stefani, ha presentato il suo recente volume “La compagnia di Virgilio”. Come recita il sottotitolo, l’opera raccoglie “storie di libri e di amici nella Vicenza di Virgilio Scapin”, componendo l’acuto e affettuoso ritratto di una Vicenza culturalmente irripetibile: quella in cui, a cavallo tra fine Novecento e anni Duemila, accanto allo scrittore-libraio Scapin operavano romanzieri, intellettuali, saggisti e poeti del calibro di Neri Pozza, Luigi Meneghello, Goffredo Parise, Fernando Bandini, oppure artisti e scultori come Nereo Quagliato. Di tutte queste figure, Cavalli offre una vivace testimonianza spesso “in presa diretta”, riferendo occasioni d’incontro e di confronto letterario, riflettendo non soltanto sul loro valore come autori, ma anche sulle loro personalità, sulle loro caratteristiche umane. Ad arricchire le pagine de “La compagnia di Virgilio” stanno anche l’introduzione di Tiziana Agostini, un ricordo di Scapin firmato da Maurizia Veladiano e un’intervista inedita a Goffredo Parise, più un suggestivo corredo fotografico. Marco Cavalli (Vicenza, 1968), critico e traduttore, si è occupato in particolare dell’opera letteraria di Aldo Busi. Ha curato inoltre una monografia su Antonio Fogazzaro e l’edizione del romanzo postumo di Neri Pozza “L’educazione cattolica”. Fin da bambino ha frequentato la libreria vicentina “Due Ruote”, stringendo amicizia col titolare Virgilio Scapin (1932-2006), grazie al quale ha potuto conoscere i personaggi speciali che ne costituivano la “compagnia”.