Nell’ambito delle attività culturali, organizzate da Gilberto Padovan editore, si è tenuta una conferenza pubblica, presso il Salone Nobile del Palazzo delle Opere Sociali di Vicenza, dal titolo “ Lingua Veneta, Lingua Italiana: due patrimoni a confronto”. L’incontro è stato realizzato in collaborazione con l’Academia de la Lengua Veneta, l’Academia de la Bona Creansa e del Museo Diocesano di Vicenza. Il relatore Alessandro Mocellin, linguista e autore del primo Manuale Universitario di Lingua Veneta, ha parlato della diffusione della lingua veneta e della lingua italiana nei secoli e nelle diverse aree geografiche. Successivamente ha avviato un confronto linguistico sul piano delle parole, dei suoni e della struttura grammaticale, per individuare tratti comuni e tratti distanti tra Veneto e Italiano, scoprendo quante volte (non poche) il Veneto assomigli di più al Francese, all’Inglese o allo Spagnolo di quanto non assomigli all’Italiano. Nel corso dell’incontro ha citato i testi e gli autori più famosi che popolano l’universo letterario e linguistico veneto nei secoli; dal primo documento (risalente all’anno 800 circa) e attraverso poemi epici, trattati di medicina, di aritmetica, di astronomia, nonché di documenti giuridici, per giungere alla modernità con traduzioni famose e persino nei più recenti prodotti informatici e applicazioni in lingua veneta. Non solo poesia e prosa dunque, ma anche scienza, diritto, società e modernità.