Mons. Tullio Motterle
I miniaturisti esistono ancora. Appartati, solitari, un po’ schivi come chi sa di essere fuori del tempo e si sente, ma non senza orgoglio, anche fuori moda, impiegano le ore a strappare ai vari inchiostri, alle esilissime foglie d’oro i colori che “illuminano” le pergamene. “Alluminare” è il bel verbo che usa Dante per quest’arte, derivandolo dal francese, ma tosto lo integra di suo, a definirne poeticamente il risultato, con l’altro che mette in bocca a Oderisi, miniatore di Gubbio: più ridon le carte/ che pannelleggia Franco bolognese (Purgatorio XI. 83.). Continue reading “Blasone Episcopale Vicentino” »